Di fronte al progetto, che ad una prima lettura può apparire interessate,
avvincente, innovativo e pure lungimirante (e potrebbe pure essere) mi sono
interrogato cercando di essere il più possibile obiettivo. Non sono, in via
pregiudizievole ed aprioristica contrario a fusioni tra comuni; penso che le si
debbano valutare caso per caso cercando di comprendere dove si vada a parare.
Nel caso di Villa Minozzo e Toano sono assai perplesso e non intravedo
motivi seri per perdere identità secolari e modificare, in questa direzione,
quello che oggi abbiamo.
Parto con una citazione:
“Non c'è un risultato finale
oggettivo sulla decisione migliore da assumere. Per alcuni i vantaggi
economici potrebbero avere valore
inferiore alla perdita di rappresentanza o alla necessità di
farsi carico delle situazioni meno
vantaggiose. Il documento è utile, ad ognuno, per poter
compiere le proprie valutazioni sula
base di dati il più possibile corretti.
A conclusione, però, il consulente
si sente in dovere di esprimere un suggerimento per la
continuazione del processo di
fusione e questo consiste nel dedicare tempo, impegno e risorse in una campagna
comunicativa corretta e capillare.”
Non sono mie parole ma la conclusione dello “Studio di Fattibilità “
commissionato dai Comuni di Villa Minozzo e Toano e approvato dagli stessi Enti
su cui si basano le motivazioni per la fusione tra i due Comuni.
Questo mi conforta nel dire che quello che si sta facendo è affrettato,
superficiale e – proprio per questo – pericoloso per le popolazioni di Villa e
Toano.
Un passo come la Fusione tra due
comuni, percorso che se portato in fondo sarà irreversibile, deve esse
attentamente meditato.
Ci viene detto che arriveranno montagne di denaro….ci viene detto che si otterranno
significativi ed importanti risparmi…ci viene detto che nulla cambierà sulla
rappresentanza, sui servizi direttamente erogati dai comuni…che sul territorio
non verrà ridotto (razionalizzato !) nulla per quel che riguarda la spesa
pubblica complessivamente intesa (scuole, sanità, trasporti……). Insomma ci
viene assicurato – cosa incredibile – che la fusione sarà la soluzione di tutti
i problemi e che nulla cambierà, se non in meglio.
Veramente incredibile !!
Proprio per questo non ci credo !!
Temo che i servizi verranno ridimensionati e ridotti, temo che la scuola ne
risentirà sia come organizzazione (plessi scolastici) che come autonomia (con
problemi occupazionali evidenti e difficoltà altrettanto evidenti per i
cittadini), temo che l’organizzazione sanitaria verrà ripensata nell’ottica di
un unico Ente con conseguenti ridimensionamenti di servizi; temo che i presidi
dello Stato sul territorio verranno ripensati (ve lo immaginate, per esempio,
un Comune con due caserme dei Carabinieri s)…e tanto altro ancora…
i vantaggi “organizzativi” poi si potrebbero benissimo ottenere con una
seria gestione associata di servizi senza avventurarsi in avventure pericolose
e destabilizzanti.
La fretta – citando un vecchio ed attualissimo detto popolare – fa i
gattini ciechi.
Ben farebbero gli amministratori a fermarsi per approfondire in modo
compiuto ogni aspetto, ogni particolare, ogni dettaglio. Perché ogni passo – da
qui alla fusione – rischia di segnare in modo irreversibile la vita degli
abitanti di questi due comuni.
Non si capisce, infatti, per quale motivo Villa e Toano si debbano fondere
in 6 mesi quando l’altra esperienza portata a termine in regione (Valle
Samoggia) , conclusasi all’inizio dell’anno, ha tenuto impegnanti i 5 comuni
coinvolti, per oltre 3 anni.
Fermiamoci, prendiamoci il tempo che serve per capire meglio e risolvere.
Poi , se saremo convinti ci fonderemo.
Se non ci fermiamo per meglio approfondire e fare bene questo percorso, l’unica possibilità sarà di andare a votare il 6 di ottobre
– al previsto referendum – vorare no e sperare che l’opinione dei cittadini di
Villa e di Toano sia tenuta in considerazione.
FELICINO MAGNANI
VILLA MINOZZO
già Sindaco e segretario del PD Villa Minozzo
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