venerdì 20 settembre 2013

I 10 buoni motivi per votare NO al referendum del 6 ottobre 2013

Villa Minozzo è un grande Comune, il più vasto della Provincia dopo il capoluogo, vanta una storia secolare ricca di tradizioni e di cultura, con un patrimonio ambientale di altissimo valore, ha oltre 150 anni di storia, con i suoi 4.000 abitanti è un comune montano relativamente popoloso (in Italia ci sono quasi 2.000 comuni su 8.000 con meno di 1.000 abitanti).
  1.      Con la fusione il Comune di Villa Minozzo cesserebbe di esistere. I suoi abitanti perderebbero una parte della propria identità (anche sulla carta d’identità), ma soprattutto i cittadini avrebbero meno rappresentanza come singoli e come collettività.
  2.      Nella proposta di fusione non c’è un progetto strategico, non c’è un disegno di futuro, manca un’idea di sviluppo del territorio. Villa Minozzo e Toano sono due comuni, alle loro estremità, nettamente diversi: da un parte il crinale e l’alta montagna (abbandonato da questa amministrazione) dall’altra un territorio a pochi minuti dal distretto ceramico di Sassuolo.
  3.      I contributi ipotizzati durano dieci anni e sono vincolati all’effettivo stanziamento da parte dello Stato e della Regione (fatto tutto da provare vista la situazione della spesa pubblica). Al termine delle sovvenzioni arriverebbero inevitabilmente i tagli. Sarà davvero possibile mantenere, in un futuro non cosi lontano ed  in un solo Comune due scuole, due Caserme, due sedi Municipali, due centri per disabili … ?
  4.     Queste scelte andrebbero definite sin d’ora in termini precisi, sono invece scaricate ai prossimi amministratori.  Non c’è una ipotesi su dove si potranno ottenere risparmi reali ed effettivi e non c’è una esperienza consolidata di gestioni dei servizi svolta dai due comuni.
  5.     Il Comune di Villa Minozzo, in questi anni, si è sempre più isolato dal contesto montano e provinciale. La fusione è presentata come una via di uscita  per evitare di fare squadra e di collaborare con gli altri comuni della montagna reggiana. L’Appennino reggiano è progredito restando unito e Villa è stata parte di questo sviluppo. Villa ha bisogno di stare legato al comprensorio montano come come la montagna ha bisogno di Villa.
  6.    I Consigli Comunali di Villa e Toano hanno PRIMA deliberato la fusione e poi hanno illustrato la proposta e  convocato assemblee con la popolazione. Un processo calato dall’alto, senza prima ascoltare la gente (che appunto in molte assemblee di Villa e Toano sta esprimendo dubbi e contrarietà). Un percorso autenticamente democratico prima avrebbe dovuto coinvolgere le popolazioni e solo dopo adottare atti formali verso la fusione.
  7.      Siamo sicuri che davvero l’espressione popolare della gente sarà ascoltata? La legge impone il referendum consultivo (non vincolante), ma  cosa succederà se la maggioranza (anche in un solo comune) di cittadini dirà NO alla fusione? 
  8.     Il nome proposto di “Tre Valli” non ci piace. Non identifica un territorio,  il comune di Tre Valli potrebbe essere ovunque: in Trentino come in Sardegna. Perché è stato scelto un nome dall’alto senza consentire alle popolazioni di esprimersi come previsto dalla legge?
  9.      Riportiamo parola per parola le conclusioni dello studio di fattibilità commissionato dal Comune di Villa e Toano: “Non c'è un risultato finale oggettivo sulla decisione migliore da assumere. Per alcuni i vantaggi  economici potrebbero avere valore inferiore alla perdita di rappresentanza o alla necessità di farsi carico delle situazioni meno vantaggiose. Il documento è utile, ad ognuno, per poter compiere le proprie valutazioni sula base di dati il più possibile corretti.” Anche dal documento che dovrebbe indicare un risultato chiaro non emerge nulla sull’utilità della Fusione!
  10.     Il percorso della fusione è irreversibile, il comune di Villa Minozzo in pochi mesi, senza un progetto compiuto e senza una discussione partecipata ed approfondita, sarebbe perso per sempre!!
Il 6 ottobre non cancellare Villa Minozzo dalla storia e dalla geografia, VOTA NO AL REFERENDUM

6 commenti:

  1. In questo elenco non c'è un motivo concreto per votare NO!!!
    Non è vero che diminuiranno i servizi e spariranno scuole, carabinieri, centri per disabili, ecc....sono solo "spauracchi" per la gente che ricordatevi non è stupida come credete!!
    Il nome, la storia, l'identità nessuno ce la toglie!!
    Il nome del comune....attaccarsi a questo è veramente ridicolo!!!
    Villa Minozzo non sparirà dalla storia e dalla geografia!!!
    Basta raccontare palle!!!

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  2. Suvvia, lei è veramente convinto che la regione e lo stato che si trovano in una grande sofferenza economica che li obbliga a tagliare nella sanità, nella scuola e nel sociale, regalino milioni e milioni di euro a Villa per lasciare tutto come prima come viene populisticamente annunciato dai sostenitori del si,o a fronte di qualche migliaio di euro risparmiato? Proprio perché la gente non è stupida questo concetto lo capisce benissimo.

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  3. Ribadisco, sono dieci punti assurdi!!! Potevate pensarne magari di migliori, sempre riuscendo a trovarli!!! La scarsissima presenza alle riunioni non vi fà venire il sospetto che a voi purtroppo non crede più nessuno???? Avanti così, contro a prescindere!!!!

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  4. Noi francamente non vediamo assurdità in quello che scriviamo e diciamo. E' assurdo dire che la due amministrazioni PRIMA hanno avviato l'iter e solo successivamente hanno consultato i cittadini? E' assurdo dire che non c'è un progetto di sviluppo? E'assurdo dire i contributi ipotizzati non sono certi nella loro totalità ma dipendono dal fatto che i due enti erogatori li rifinanzino negli anni? E' un assurdità dire che la fusione è un percorso irreversibile e in quanto tale andrebbe approfondito meglio e non liquidato in 4 o 5 mesi?
    Certo che se ne poteva aggiungere altri, ma il nostro intento non è riempire la testa della gente di spot ma semplicemente metterli sull'attenti nei confronti di un iter eccessivamente accellerato e poco approfondito. Si poteva dire che in fase di presentazione dell'iter le amministrazioni andavano in giro a dire che si sarebbero risparmiati 35/40mila euro sulle spese della politica(tema molto caro alla gente) cosa non vera perchè si è poi scoperto che con il nuovo comune si spenderà di più..Si poteva dire che ha più riprese i sostenitori del si facevano dichiarazioni pubbliche anche a mezzo stampa dicendo che i cittadini nel referendum avrebbero potuto scegliere il nome del comune ed invece non sarà così...C'era chi lasciava intendere che ci sarebbe stata una riduzione del personale comunale, convinzione poi espressa da alcuni cittadini in fase di studio di fattibilità, ma invece non sarà così anzi... Si poteva dire che non esiste nessun comune con meno di 30000 abitanti con due caserme dei carabinieri..Si poteva dire che non c'è alcun comune di medio/piccole dimensioni con due strutture di poliambulatori...Si poteva dire che non c'è un progetto sulla gestione dell'acqua pubblica nonostante ci siano due gestioni differenti..Potevamo dire che le "rassicurazioni" fatte dalle amministrazioni uscenti sul mantenimento dei servizi comunali non hanno alcun fondamento visto che saranno scelte a discrezione dei futuri amministratori...Potremmo andare avanti per ore ma tanto sarebbe tempo sprecato tanto lei ha la verità in tasca e la lasciamo quindi alle sue certezze. Per quanto riguarda le presenze non abbiamo nessun problema a dire che in un paio di frazioni ci aspettavamo una maggiore partecipazione, ma ci conforta il fatto che molti cittadini ci dicano di essere contrari alla fusione ma che specie chi ha un attività preferisce non esporsi temendo ripercussioni. Quindi rimaniamo fiduciosi che il no a Ville e Toano prevarrà. Saluti

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  5. Dite solo stupidate!!!! A me l'hanno detto personalmente mesi fa,con il nuovo comune si risparmierà sulle spese della politica come è giusto che sia!!! Non è pensabile di mantenere politici anche a livello locale con l'aria che tira!! E sul nome c'era scritto anche sul giornale tempo fa potremo sceglierlo al referendum, Trevalli è brutto ma e solo provvisorio fino al 6 ottobre!

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  6. Francamente si sta creando un clima surreale.... Evidentemente non leggete ciò che scriviamo. Mi dispiace contraddirla ma i tanto sbandierati 35/40000 euro annui di risparmi sulle spese della politica NON ESISTONO. Basterebbe leggere lo studio di fattibilità commissionato dalle due amministrazione e quindi costato soldi pubblici (da aggiungere ai 127mila euro di spese della fusione) per capire dati alla mano, che tali risparmi NON ESISTONO anzi con il nuovo comune si spenderebbero migliaia di euro in più. E devo deluderla anche per quanto riguarda il nome... Il solo quesito che il 6 ottobre troverà nelle urne è il seguente: “Volete voi che i comuni di Toano e Villa Minozzo nella provincia di Reggio Emilia siano unificati mediante fusione nel nuovo Comune denominato Tre Valli?” NON DECIDERETE ALTRO, c'è già chi l'ha fatto per voi...

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